26 febbraio. Presidio in Campidoglio

In Campidoglio si svolge il tavolo istituzionale tra le Confederazioni sindacali e l’assessore alla mobilità del Comune di Roma (Aurigemma) per il futuro occupazionale dei lavoratori del trasporto pubblico. I manutentori RSI rivendicano un futuro anche per loro! “Comune di Roma, a via Partini gli speculatori non passeranno!”. Il Comune non può permettere la speculazione di Barletta sull’area di via U. Partini, non può concedere un cambio di destinazione d’uso. Salviamo le officine, salviamo il lavoro dei manutentori!

7° giorno di occupazione: in piazza

Domenica 25. Piazza S.Maria Consolatrice, Casalbertone.
La rete sociale casalbertone ogni mese organizza il mercato contadino terra/terra nella piazza del quartiere. Oggi l’intervento dei lavoratori della RSI attira l’attenzione della piazza, che si stringe intorno ai suoi operai. Interessante il confronto tra Lorenzo (operaio della Rsi) e Cesare (contadino di Terra/terra) sulla difesa del territorio dalla speculazione. Per difendere il lavoro e i beni comuni.

6° giorno di occupazione

Venerdì 24 l’assemblea pubblica, un centinaio di partecipanti hanno portato solidarietà e sostegno. Tre ore di discussione e scambio tra operai, studenti, precari. Due importanti collegamenti con i presidi delle fabbriche Jabil di Milano e Tacconi Sud di Latina.
“Non esistono privilegiati, come sostiene il governo, siamo tutti precari” – “Non ci divideranno mettendoci uno contro l’altro. I diritti vanno estesi, non ridotti” – “Andremo avanti fino a che non avremo risposte” –  “La speculazione qui non passerà, siamo disposti a costituirci in cooperativa e riprendere l’attività!”

5 giorno di occupazione: OGGI ASSEMBLEA PUBBLICA

VENERDI 24 FEBBRAIO h. 17 ASSEMBLEA PUBBLICA
:: partecipano ::

lavoratori e lavoratrici di:
Presidio Prenestina – treni notte
Call center Trenitalia (Portonaccio)
Manutentori CAF (Osteria del Curaro)
Sirti (Portonaccio)
Agile Eutelia

collegamenti skype:
Jabil (Cassina de’ Pecchi – Milano)
Tacconi sud (Latina)

Rete sociale Casalbertone
Teatro Valle Occupato
Nuovo Cinema Palazzo

:: sono invitati ::
movimenti, associazioni, comitati di quartiere, urbanisti

rappresentanze sindacali, forze politiche, consiglieri dei municipi, di Roma Capitale, della Provincia di Roma e della Regione Lazio

:: l’assemblea sarà trasmessa dalle 17 in diretta video su ::
http://www.globalproject.info/

:: a seguire proiezione di The Take – La Presa [Argentina, 2004]
film sulle fabbriche autorecuperate in Argentina di Naomi Klein e Avi Lewis

video #terzo giorno di occupazione

Video #1

Terzo giorno di occupazione!

22 febbraio. Terzo giorno di occupazione. Il morale è alto! Veniteci a trovare e sostenete l’occupazione!
Domani (giovedì 23, ore 10 – Presidio in Campidoglio). Venerdì – ore 17 -ASSEMBLEA PUBBLICA

Primo giorno di occupazione!

Reportage del primo giorno di occupazione di Simona Granati
Guarda le foto 

Intervista

Rsi Italia. Abbiamo occupato la Fabbrica contro la speculazione. Per il lavoro, la dignità, il futuro

Oggi lunedì 20 febbraio, noi lavoratori della RSI Italia SpA (Rail Service Italia, ex Wagons Lits), in Cassa Integrazione straordinaria da 6 mesi (dopo 2 di ordinaria) abbiamo deciso di occupare la fabbrica di via Umberto Partini a Roma. Siamo 59 operai (33 metalmeccanici, 26 dei trasporti), addetti alla manutenzione dei Treni Notte. Da mesi non percepiamo il reddito che ci è dovuto e a settembre, quando scadrà la Cassa Integrazione, rischiamo di rimanere senza lavoro. La nuova proprietà (Barletta Srl) ha bloccato la produzione e vuole dismettere la fabbrica per realizzare abitazioni e centri commerciali.

1. Vogliamo i nostri soldi. Siamo stanchi di aspettare!
Nonostante gli accordi e le denunce Barletta srl non ci ha mai pagato l’anticipo della Cassa Integrazione ordinaria e impedisce l’anticipazione da parte dell’INPS della Cassa Integrazione straordinaria. Siamo da 7 mesi senza soldi. Ora Basta!

2. Vogliamo il ripristino dei Treni Notte.
La responsabilità strategica della nostra crisi è di Trenitalia. La scelta dell’AD Moretti di investire solo sull’Alta Velocità e di chiudere il servizio dei Treni Notte ha dato il via al licenziamento di 800 persone in tutta Italia. Per questo dal 24 novembre stiamo sostenendo i lavoratori che hanno occupato lo stabile di RSI di via Prenestina a Roma e i colleghi che a Milano sono saliti sulla torre della Stazione Centrale. La nostra è una lotta comune.
Chiediamo il ripristino dei Treni Notte, per un trasporto pubblico per tutti, per continuare il nostro lavoro.

3. Vogliamo un futuro. Impediamo la dismissione della fabbrica e del nostro lavoro.
Barletta srl ha rilevato l’azienda nel 2008 e, nonostante il lavoro non mancasse, ha deciso di cessare l’attività. Vogliono fare una speculazione edilizia per fare profitti facili, distruggendo il nostro lavoro. Grazie al cosiddetto “Piano Casa”, approvato da Governo, Regione Lazio e Comune di Roma, nelle aree industriali oggi è possibile costruire a fini residenziali senza oneri concessori (senza spese per cambi di destinazione d’uso).
Vogliono distruggere delle officine storiche, ancora funzionanti, per costruire palazzi e realizzare un grande affare. Tutto ciò a ridosso della Nuova Stazione Tiburtina che, invece di rilanciare il lavoro dell’indotto ferroviario, produce solo speculazione e disoccupazione.
Noi abbiamo un’altra idea. Impedire il cambio di destinazione d’uso. Salvare le Officine di via U. Partini, per salvare il lavoro e impedire un’altra speculazione.

4. Vogliamo risposte. Non promesse
Durante i tavoli di trattativa sindacale con il Ministero dello sviluppo economico e con il Comune di Roma abbiamo ricevuto rassicurazioni e impegni sulla tutela dell’area di via U. Partini e sul nostro futuro occupazionale. Ma fino a oggi sono solo promesse e nessuna certezza. Le istitituzioni stanno lasciando libera l’azienda di distruggere un patrimonio comune. Non possiamo aspettare che sia troppo tardi. Vogliamo risposte chiare subito!

5.Vogliamo unirci.
L’occupazione è sostenuta anche da altri lavoratori e cittadini, movimenti e associazioni. Studenti, precari e lavoratori dei Treni notte uniti, perché la solidarietà oggi è fondamentale. La crisi e la disoccupazione dividono e scoraggiano. I governi invece di chiedere serietà alle imprese nella definizione dei piani insustriali, intendono smantellare i sistemi di tutela del lavoro conquistati negli anni (pensioni, ART. 18, Cassa integrazione straordinaria). Oggi dicono che è colpa dei lavoratori se i giovani sono precari e non trovano lavoro. Noi ci uniamo per dimostrare il contrario. Per rafforzare la nostra lotta e perché la nostra lotta può essere importante per la nostra città, per impedire che la speculazione e la rendita finanziaria-immobiliare distruggano definitivamente il lavoro e il territorio.

Uniamoci! Per difendere la nostra dignità e conquistare un futuro

OCCUPA/RSI via u.Partini (angolo Via Portonaccio)